mercoledì 1 aprile 2009

Del suo veloce volo


Gli anni più belli della vita sono quelli in cui abbiamo meno coscienza di noi stessi. Solo dopo anni o decenni ce ne rendiamo conto. E ci accorgiamo che certe "sere inutili" sono state fondamentali per diventare quello che siamo.

E chissà dove sarai amico
ripensandoti ti rivedo in me
la visione che avevi dell’amore
la tua ironia, e chissà dove sarai

Spesso da ragazzi passavamo insieme
sere inutili
e fu in un giorno di festa per gioco lo so
io lo so lessi nella tua mano
vidi sulla mano la tua fine...

E così oggi dalla mia memoria
scelgo il meglio della vita
e del suo veloce volo
che finisce come sempre accade
troppo presto

Qualcosa un po’ di te
mi è rimasto dentro
indimenticabile
per gioco lo so io lo so
lessi nella tua mano
vidi sulla mano la tua fine...


Anthony Alice Hegarty, adattamento di Franco Battiato

2 commenti:

Giovanni Romito ha detto...

"E così oggi dalla mia memoria
scelgo il meglio della vita
e del suo veloce volo
che finisce come sempre accade
troppo presto"

Su questa parte ho avuto i brividi....

Anonimo ha detto...

Grazie Biagio.
Domani la Mary avrebbe compiuto 31 anni...
Un abbraccio, Daniele.